Tra tutti i trattamenti detox disponibili, quelli offerti da Henri Chenot sono sicuramente i più popolari tra le alte sfere. La reputazione del suo Palace Mérano lo rendeva il luogo ideale per i viaggiatori del jet-set che volevano rimettersi in forma. Oggi Chenot si è trasferito nel suo nuovo Palazzo in Svizzera, ma è ancora possibile seguire una cura di sua invenzione in Italia: all’Albereta in Lombardia. Pascal Languillon, fondatore del Luxe Wellness Club, ci è andato. Ecco la storia della sua cura di 3 giorni, che ti aiuterà a capire perché l’Albereta offre un’alternativa molto interessante alle cure più rigide offerte in Svizzera.
Il meglio del metodo Chenot per 3 giorni
L’Albereta, che abbiamo già presentato qui, ospita l'”Espace Chenot” da circa quindici anni e vi lavorano stabilmente circa 50 persone, con visite regolari da parte di 8 medici diversi. In altre parole, qui c’è una grande esperienza per quanto riguarda il metodo Chenot e la sua famosa disintossicazione.
L’Espace Chenot è un centro medico-spa distribuito su due piani nel seminterrato dell’hotel. Il primo piano interrato ospita la reception e le sale massaggi, mentre il piano inferiore comprende la sala fitness, la piscina interna recentemente rinnovata, la sauna e i trattamenti di idroterapia.
Qui ho potuto testare il programma di 3 giorni “Restart”, un detox che mira a rafforzare il sistema immunitario, le difese dell’organismo e i suoi meccanismi di riparazione. Questo breve ma efficace detox aiuta a eliminare le tossine e a ricaricare le batterie.
Uno dei grandi vantaggi delle cure offerte all’Albereta è la loro flessibilità in termini di durata. Al Chenot Palace Weggis in Svizzera, il soggiorno minimo per una cura detox è di 7 notti.
Tutti i consulti e i trattamenti descritti nei paragrafi seguenti sono inclusi nel programma “Restart”, che costa circa 1.500 euro per 3 giorni, escluso l’alloggio. Questo prezzo include la pensione completa con la dieta biolight di Chenot.
Per cominciare, un consulto medico
Appena arrivato, ti verrà consegnata una piccola cartella che ti seguirà per tutto il trattamento, come una cartella clinica. Dovrai rispondere a un questionario dettagliato sulla tua salute e sul tuo stile di vita. Questa cartella permette al medico di scrivere le sue raccomandazioni e ai terapisti di seguire le istruzioni del medico, adattate al profilo del paziente.
Il consulto medico iniziale viene effettuato con un medico che ha seguito una formazione nel metodo Chenot e utilizza una combinazione di medicina occidentale e cinese.
Discussione dell’anamnesi, misurazione del peso, della pressione sanguigna, ecc. Le basi sono state gettate. Forse più sorprendente è l’uso di una macchina di misurazione bioenergetica per determinare gli squilibri energetici in ogni organo del corpo.
Personalmente, sono rimasta impressionata da questo primo consulto. Il macchinario Asyra Pro è stato in grado di identificare alcuni punti deboli del mio corpo e il medico è stato in grado di darmi dei consigli molto pertinenti, permettendomi di affrontare i problemi di fondo, prescrivendo dei probiotici per il mio sistema immunitario e della glutammina, che si ritiene abbia un effetto benefico sulla parete intestinale.
Il rituale mattutino: la cura dell’idroterapia
Ogni giorno inizia con una sessione di idroterapia di un’ora, un must del metodo Chenot: 20 minuti di idro-aromaterapia, poi 30 minuti di fito-fangoterapia, seguiti da un risciacquo con idrogetto.
L’idro-aromaterapia prevede l’aggiunta di una preziosa miscela di oli essenziali all’acqua del bagno. La temperatura e la pressione dell’acqua vengono regolate per produrre un’alternanza di vasodilatazione e vasocostrizione dei capillari.
La fito-fangoterapia è la seconda fase della cura idro-energetica. Viene applicato sulla pelle un impacco di argilla bianca e verde, minerali, microalghe e oli essenziali puri. È piacevole, disintossicante e terribilmente rilassante.
Infine, l’idrogetto è una sorta di doccia che utilizza un getto di acqua calda e poi fredda ad alta pressione, diretto dal terapeuta a distanza, per pulire l’argilla che si è attaccata al corpo. È come sciacquarsi con un tubo, solo che il tubo è enorme! Inoltre, rassoda e tonifica la pelle e stimola la circolazione sanguigna. Posso solo dire che ti risveglia!
I massaggi del metodo Chenot
Ho avuto la fortuna di essere presa per mano dauna delle migliori terapiste del metodo Chenot, Porzia Giliberti, per la maggior parte dei trattamenti che ho ricevuto, a partire dal “Massaggio Chenot Detox”. Questo massaggio disintossicante per il corpo viene sempre utilizzato all’inizio dei programmi Chenot per prepararsi alle fasi successive.
Questo massaggio utilizza una combinazione di tecniche manuali e un dispositivo collegato a ventose, con un movimento ondulatorio che accelera il drenaggio dei liquidi corporei. Questo facilita l’eliminazione delle tossine e stimola la rigenerazione cellulare. Ho trovato il trattamento molto piacevole.
Ho poi provato un massaggio energetico che mira a per calmare il corpo e chiarire il flusso di energia nei meridiani. Utilizzando ancora una volta delle ventose, questo massaggio facilita la circolazione dell’energia, il sistema linfatico e il flusso sanguigno, per un effetto energizzante. Un trattamento efficace.
Trattamento anti-invecchiamento e di rigenerazione del viso
Uno dei miei trattamenti preferiti è stato il trattamento viso anti-età. Questo trattamento combina una speciale tecnica di massaggio con una terapia di elettrostimolazione. L’effetto è a livello cellulare, stimolando il sistema di difesa naturale della pelle e neutralizzando i radicali liberi. L’elasticità e la compattezza della pelle migliorano e si ottiene un effetto lifting.
Grazie all’effetto tensore immediato, la pelle appare visibilmente più giovane, la texture della pelle è migliorata e i segni dell’invecchiamento cutaneo sono ridotti. Naturalmente, il trattamento dovrebbe essere ripetuto più volte per avere un effetto duraturo, ma sono rimasta entusiasta degli effetti di questa prima sessione.
Cucina detox o biolight
L’alimentazione è uno degli elementi chiave di una cura Chenot. Durante il tuo soggiorno, a seconda di ciò che ti dirà il medico, ti verrà proposto il menu detox o il più ampio menu biolight. Entrambi i menu prevedono tre pasti al giorno, senza interruzioni.
La colazione comprende sempre una porzione di frutta e una tisana. Leggero! Chi sceglie il menu biolight può mangiare yogurt, pane e marmellata. Pranzo: l’antipasto è a base di frutta, seguito da un’insalata e infine da un piatto principale a base di cereali integrali. La cena comprende sempre un antipasto e una zuppa vegetariani, oltre a un piatto ricco di proteine vegetali. Il menu biolight può includere anche carne o pesce.
Ecco due esempi del menu che ho assaggiato. Pranzo: budino di vaniglia e mandorle con coulis di frutto della passione come antipasto, polenta con parmigiano e pesto come piatto principale e un infuso digestivo. La sera: Zucca al forno, zuppa di porri, paté di lenticchie con miso e una tisana.
Chenot ha dedicato molti anni di ricerca scientifica allo sviluppo di programmi nutrizionali. Tutti i piatti sono a basso contenuto di calorie e acidi e vengono serviti caldi con un’umidità ottimale. Questa dieta speciale favorisce efficacemente la disintossicazione, la rivitalizzazione e la rigenerazione dell’organismo. Non ti nascondo che le porzioni non sono enormi, ma non ho sofferto troppo nel seguire questa dieta per qualche giorno…
Un hotel confortevole e ricco di fascino
Sebbene la cura detox sia spesso la ragione principale di un soggiorno in hotel, anche l’ambiente e il servizio dell’hotel sono di grande importanza. L’Albereta è un Relais & Châteaux situato vicino al Lago d’Iseo, a circa un’ora da Milano. È circondato da numerosi vigneti che possono essere esplorati a piedi. Il paesaggio è rurale nelle immediate vicinanze dell’hotel, ma il lago d’Iseo è a soli 10 minuti di auto e da qui si può vedere l’inizio delle Alpi. Ci sono stato al tramonto e ho trovato il lago magnifico. Anche la cittadina di Iseo è molto affascinante.
L’hotel ha un arredamento molto eclettico, sia moderno che tradizionale. Tutte le camere sono decorate in modo diverso. La mia era essenzialmente di ispirazione cinese, cosa che mi ha sorpreso un po’, ma che non ha intaccato il comfort delle strutture. Ne ho visitate altre con uno stile più moderno e alcune sono state appena rinnovate e sono più attuali.
Una delle mie stanze preferite è il salone Greeneige, un luogo ideale per rilassarsi con tanti libri a portata di mano. L’hotel dispone di numerose aree all’aperto per sedersi e bere.
L’hotel dispone di tre ristoranti, uno dei quali è riservato agli ospiti della cura Chenot. A causa della dieta che ho dovuto seguire, non ho potuto provare i piatti degli altri due ristoranti, che servono cucina tradizionale italiana, ma posso garantire che il loro arredamento è bellissimo.
Il verdetto
La cura disintossicante di Chenot colpisce per la qualità dei suoi trattamenti e la serietà del suo approccio scientifico. All’Albereta è ancora più piacevole perché si fonde deliziosamente con una dose di Dolce Vita che solo gli italiani sanno dare.
Luxe Wellness Club
Prenota una cura disintossicante a l’Albereta
Contattaci per saperne di più sulle cure di Chenot e sull’Albereta, in modo da poter organizzare il tuo soggiorno.
Prezzi: a partire da circa 300 euro a notte per camera, con trattamenti detox a pagamento. I prezzi partono da circa 10.000 euro per due persone per un’intera settimana di trattamenti. Beneficio esclusivo del Luxe Wellness Club: un massaggio di benvenuto di 50 minuti a persona.
Chiamaci dalla Francia al numero + 33 1 85 73 22 14 o dalla Svizzera al numero +41 22 501 75 16 per discutere dei tuoi programmi di vacanza.
