Il Selman si è rapidamente affermato come uno dei migliori palazzi di Marrakech sin dalla sua apertura, avvenuta ben dieci anni fa. La sua reputazione è dovuta in particolare alla sua infinita piscina, alle sue decorazioni meticolose e alle sue bellissime scuderie . Un aspetto essenziale del suo successo è anche la spa Chenot, che offre trattamenti detox. Pascal Languillon, direttore del Luxe Wellness Club, l’ha testata per te. Il suo resoconto qui sotto dimostra che si tratta di un luogo in cui puoi facilmente combinare il lavoro con il piacere : perdere (o guadagnare) peso e perfezionare l’abbronzatura!
Tutto il fascino del Marocco in un ambiente magico
Tutti hanno sentito parlare della Mamounia, del Royal Mansour… Ma se il Selman fosse in realtà la gemma segreta di Marrakech? Questo hotel più intimo, con appena 55 camere, è meno conosciuto a livello internazionale, ma vale la pena visitarlo. In qualità di esperta di cure disintossicanti di lusso, mi sono sentita in dovere diprovare finalmente la cura Chenot al Selman, soprattutto perché ha riscosso un grande successo tra la nostra clientela.
Vicino all’aeroporto, a sud della Medina, il Selman Marrakech offre ai suoi ospiti un vero e proprio viaggio nel mondo dell’Oriente. Immerso in 6 ettari di natura rigogliosa, l’hotel riflette l’anima e la cultura del Marocco, in un ambiente meraviglioso con le montagne innevate dell’Atlante come sfondo. Appena arrivata, il profumo inebriante dell’Oud mi ha immediatamente immerso nell’atmosfera speciale che rende il Marocco così affascinante.
Il proprietario Abdeslam Bennani Smires ha fatto costruire il Selman intorno alla sua passione per i cavalli e ha chiesto al famoso architetto e decoratore Jacques Garcia di progettare l’hotel e le sue scuderie per ospitare una Una quindicina di purosangue arabi. Non sono particolarmente abituata a visitare le scuderie e sono rimasta colpita da queste, che sono tanto belle quanto profumate.
La sera si tengono regolarmente dimostrazioni di cavalli purosangue arabi e un brunch domenicale che, a quanto ho sentito, è straordinario. Personalmente, ritengo che la presenza di questi superbi cavalli sia una vera risorsa per l’hotel, soprattutto se sai cavalcare (cosa che io non so fare). Guardarli nel loro paddock dopo la colazione è così rilassante.
Jacques Garcia ha dato all ‘hotel l’aspetto di un palazzo arabo-moresco e ha mescolato uno stile decorativo molto ricco, con numerosi lampadari e tessuti spessi, con anche molta artigianalità marocchina. Gli interni sono comunque scuri, dominati dai toni del nero, ma questo conferisce all’insieme un’atmosfera un po’ enigmatica che non è affatto sgradevole.
Tanto vale dirlo subito: se l’interno dell’hotel è magnifico, è soprattutto l’esterno che mi ha lasciato a bocca aperta, e in particolare la sua magnifica piscina lunga 80 metri, una vera meraviglia che ho subito classificato nella mia mente come una delle piscine d’albergo più belle del mondo. Che piacere nuotare nelle sue acque riscaldate (anche in inverno) e fare giri infiniti. Il pavimento blu-verde della piscina è bellissimo e i lettini a bordo piscina ti invitano a rilassarti completamente…
Vale anche la pena di notare che il personale è molto attento. L’accoglienza alla reception e alla spa è sempre stata molto calorosa e questo significa molto per me. Il servizio di portineria è incredibilmente reattivo. Avevo perso una vite degli occhiali da sole e due ore dopo ho potuto ritirare gli occhiali riparati dopo che l’hotel aveva mandato un taxi dall’ottico mentre mi stavo rilassando nella spa…
Infine, ma non meno importante, il Selman offre un Kid’s Club di altissimo livello per una vacanza in famiglia.
Camere spaziose con un ambiente accogliente
Ho posato le mie valigie in una Prestige Room di 70 m² che mescola perfettamente materiali tradizionali come il legno, la pelle e il rame con accenni di colori caldi. Ho adorato l’illuminazione notturna e l’atmosfera molto particolare creata da Jacques Garcia.
La camera dispone di un’area salotto e di una terrazza privata con una vista mozzafiato sulla piscina, sulle palme e sulle montagne dell’Atlante in lontananza. Letti e divani comodi, dettagli raffinati, televisione nascosta in uno specchio… Non c’è dubbio, questo è un hotel a 5 stelle discretamente lussuoso!
I bagni non sono enormi ma hanno vasche e docce separate. I prodotti di cortesia presenti nel bagno emanano un ottimo profumo di Neroli.
L’arte locale della collezione del proprietario è disseminata in tutto l’hotel. Sono disponibili splendide ville con piscina privata da affittare a prezzi ragionevoli.
La spa Chenot: una cura detox al sole
Il Selman Marrakech vanta l’unica spa Chenot del continente africano. Per chi vuole seguire una cura detox, è importante capire la differenza con il Chenot Palace Weggis in Svizzera. Qui non ci sono medici, non ci sono diagnosi effettuate con attrezzature all’avanguardia e la dieta biolight non è probabilmente così sofisticata come la cucina gourmet offerta sulle Alpi. In un certo senso, si tratta di una cura disintossicante un po’ più leggera. Tuttavia, è una cura che ha il vantaggio di essere eseguita sotto le palme e che produce risultati: i clienti perdono in media dai 3 ai 4 kg in una settimana!
Per gli ospiti che seguono la cura Chenot, i minibar delle camere vengono svuotati per evitare tentazioni e gli ospiti seguono la dieta biolight descritta di seguito.
Il centro benessere di 1.200 m² è ispirato agli hammam orientali dell’antica Istanbul. È completato da due piscine riscaldate all’aperto dove potrai rilassarti dopo un trattamento, una jacuzzi all’aperto, oltre a due hammam e una piccola sala fitness. Ho trovato il tutto molto ben riuscito, anche se un po’ troppo buio per i miei gusti. Il tutto è compensato dall’area spa esterna davvero sublime.
Al di là del design, la qualità dei trattamenti è sempre la cosa più importante in una spa. Qui ho potuto provare il circuito di idroterapia, che consiste in tre fasi e dura circa 60 minuti: bagno con oli essenziali, impacco di fito-fangoterapia e idrogetto. Non ci sono state sorprese, perché l’approccio è molto fedele al metodo Chenot, con l’aggiunta di lampade marocchine!
Ho anche fatto un eccellente massaggio detox Chenot , che utilizza ventose di vetro per sciogliere le tossine e drenare il corpo per eliminare i rifiuti organici. Durante questo massaggio, la terapista esegue la cosiddetta visualizzazione del corpo, che le permette di individuare gli organi che devono essere stimolati da un massaggio energetico. Il metodo Chenot si ispira molto alla medicina cinese, come ho spesso descritto sul nostro sito.
Tutti i clienti che seguono una cura disintossicante Chenot seguono una sessione di fitness: puoi scegliere tra una sessione di palestra, acquagym, boxe, Tai chi, pilates, TRX… Io sono stato allenato da Isham, che ho trovato davvero eccellente. Abbiamo fatto un allenamento di forza seguito da una breve sessione di boxe e da un po’ di stretching.
Scegli tra la dieta Chenot biolight… o una serie di delizie marocchine!
A Le Selman ci sono tre ristoranti e due bar per soddisfare tutti i gusti. Il ristorante ‘Le Selman’ offre cucina internazionale e ‘Le Pavillon’ offre un pranzo all’aperto con vista sulle stalle e sui paddock, mentre ‘L’Assyl’ serve un’eccezionale cucina marocchina. E naturalmente c’è la cucina detox di Chenot, che potrai gustare ovunque tu voglia.
Questo è uno dei punti di forza del Selman Marrakech: essere in grado di soddisfare tutti i desideri e le esigenze. È importante capire che mentre alcuni clienti seguono la cura Chenot, altri si trovano in hotel per puro svago. Il vantaggio rispetto a strutture più rigide è che qui le donne possono seguire la cura detox mentre gli uomini possono mangiare a volontà o viceversa. Io ero sia la signora che il signore, perché ho assaggiato sia la cucina marocchina che quella detox!
Il Menu Biolight è una dieta adattata dal Dr. Henri Chenot e da sua moglie Dominique, che ti aiuterà a disintossicarti, a perdere peso e soprattutto a migliorare la digestione rendendo il tuo corpo alcalino anziché acido, in modo da avere un PH neutro. Questo è il programma offerto nell’ambito del Chenot detox. I piatti che ho potuto assaggiare erano buoni e leggeri, senza grandi sorprese da questo punto di vista.
Ho trascorso una serata magica al ristorante Assyl con il suo arredamento da 1001 notti: la deliziosa pastilla di pollo, il tajine di pollo con limone conservato… ci sono tutti i grandi classici della cucina marocchina. Tuttavia, è stata la deliziosa tajine di aragosta che rimarrà il mio ricordo più bello di questo viaggio.
Sono rimasta colpita anche dalla colazione, sia per la qualità del cibo che per la bellezza dell’ambiente e dell’atmosfera creata intorno al padiglione andaluso. Ai bordi degli stagni, sotto una luce splendente, puoi osservare la vegetazione, i cavalli e il musicista che suona così bene… La colazione non è mai stata così divertente!
Video
Il verdetto
Mi sono innamorata del Selman Marrakech, un hotel intimo e caloroso che emana un fascino irresistibile. La cucina è deliziosa, la spa Chenot offre trattamenti di altissima qualità per una dolce disintossicazione e, per finire, l’hotel vanta probabilmente la piscina più bella dell’Africa… Cosa puoi chiedere di più?
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Prezzi: A partire da circa 650 euro a notte in bassa stagione per l’alloggio. Per una cura Chenot, il costo è di 435 euro a persona al giorno, escluso l’alloggio. Approfitta di un vantaggio esclusivo con il Luxe Wellness Club: un Hammam Escale by Maroc Maroc a persona, del valore di 1.500 MAD.
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